Lo Juventus Stadium sin dalla sua
inaugurazione ha dimostrato di essere un fortino inespugnabile. La Juventus
Domenica scorsa ha giocato una splendida partita, piegando 2-0 una Lazio a
tratti attonita, schiacciata da una squadra spettacolare in uno stadio degno di
tale scena.
Ma la scorsa Domenica lo spettacolo
non è stato solo in campo, ma anche sugli spalti, in particolare in tribuna.
Si, questa domenica per i tifosi della Vecchia Signora c’è stato uno spettacolo
in più, e che spettacolo: Giovanni Giorgio
Moroder.
Il primo JSound, ovvero un dj set studiato per intrattenere i tifosi, ha
visto un Dj d’eccezione all’opera. Moroder ha messo a palla alcuni dei suoi grandi successi
prima della partita, così tanto per riscaldare i legamenti dello Stadium, e
durante l’intervallo.
Dj set - Moroder allo Juventus Stadium
Moroder originario di Ortisei, provincia di Bolzano, viene
considerato uno dei musicisti più innovativi e influenti nell'ambito della musica
elettronica e per l’utilizzo del sintetizzatore, con cui ha scritto la storia
del genere pubblicando deversi album e arrangiando le colonne sonore di molti film cult della
storia del cinema.
Film del calibro di Fuga di Mezzanotte, Last Dance, Flashdance e Top Gun lo hanno portato alla vittoria di ben 4 premi Oscar.
Film del calibro di Fuga di Mezzanotte, Last Dance, Flashdance e Top Gun lo hanno portato alla vittoria di ben 4 premi Oscar.
Tra gli altri film ha partecipato alle musiche per le
colonne sonore di American Gigolò,
Scarface, La Storia Infinita, Metropolis e Bastardi Senza Gloria di Tarantino.
Ha collaborato con molti artisti
della storia rock come i Queen, e ha scritto le musiche per vari eventi
sportivi: Olimpiadi, giochi invernali, ma quella indimenticabile per noi Italiani è la musica di Un’Estate
Italiana per mondiali di calcio di 'Italia 90'.
Il vero titolo della canzone è To Be Number One, ma Moroder per le parole della versione italiana si rivolse a Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.
Il vero titolo della canzone è To Be Number One, ma Moroder per le parole della versione italiana si rivolse a Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.
La lista delle collaborazioni con
vari artisti della scena musicale mondiale è infinita.
Dal Rock alla Dance, dal Pop all’elettronica, il suo talento innovativo è stato messo a disposizione della musica a 360°.
Dal Rock alla Dance, dal Pop all’elettronica, il suo talento innovativo è stato messo a disposizione della musica a 360°.
Molto famoso il featuring di
Moroder, datato 2013, nel meraviglioso disco dei Daft
Punk – Random Access Memories, dove in Giorgio
by Moroder dopo una breve storia parlata che racconda della sua vita fin dagli esordi, su un sottofondo 70’s/80’s, mette in pratica tutto quello per cui è diventato famoso: Synth, Bass,
Drums miscelati in un sound da paura.
“In the beginning, I wanted to do a album with the sound of the 50s,
The sound of the 60s, of the 70s and then have a sound of the future
And I said: Wait a second?
I know the synthesizer, why don't I use the synthesizer
Which is the sound of the future.”
Giorgio
Moroder
Daft Punk feat. Moroder - Giorgio By Moroder
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